PROPONIAMO UNA TESTIMONIANZA PERVENUTACI DA UNA LAVORATRICE COINVOLTA DALLA CHIUSURA DELLA FICTION "AGRODOLCE" CUI RITENIAMO GIUSTO, NEI NOSTRI LIMITI, DARE RISALTO.
TROPPE SONO LE STORIE ED I LAVORATOR@ COINVOLTI IN SIMILI SITUAZIONI!!
Cari Precari,
chi vi scrive è una sarta che lavora da tempo nel cinema e per la tv. Un lavoro quasi da bottega che amo e mi gratifica molto.
chi vi scrive è una sarta che lavora da tempo nel cinema e per la tv. Un lavoro quasi da bottega che amo e mi gratifica molto.
Sono mamma di due splendidi bambini da 10 anni, siciliana d’origine ma vivo a Roma da diverso tempo.
Nel 2007 sono stata chiamata a partecipare alla realizzazione di Agrodolce, fiction andata in onda su Rai3. Ero turbata, da un parte ero contenta di tornare nella mia terra natale, dall’altra mi sarei dovuta allontanare dalla mia famiglia per molto tempo. Ma alla fine accettai perché era un’ottima proposta di lavoro, si parlava di un progetto che sarebbe andato avanti per anni, un po’ come Un Posto al Sole. Insomma un “posto sicuro”.
Ci sono attori e maestranze che hanno rifiutato lavori investendo su un progetto che li avrebbe sostenuti per anni.
A marzo di quest'anno si interrompe la produzione. Molti vanno in cassintegrazione, altri perdono il posto.
Il danno non è poco, stiamo parlando di più di 100 lavoratori più le comparse e tutto l’indotto che portava alla zona di Termini Imprese.
La visibilità data alla notizia è poca, penso soprattutto perché l’industria televisiva non è considerata alla stregua delle altre. Chiude una fabbrica “oh poveri lavoratori”, chiude una fiction nessuno se ne interessa.
Scusate ma anche io sono una lavoratrice come tutti, che ha figli, che ha fatto e fa dei sacrifici.
Abbiamo anche manifestato, ma la Rai non ci ha mai risposto: http://palermo.blogsicilia.it/agrodolce-presidio-dei-lavoratori-davanti-alla-prefettura-di-palermo/35955/
Giornali e tv hanno dato poca visibilità alla vicenda, solo Il Fatto Quotidiano si è deciso a pubblicare un’inchiesta con tutta la storia e i suoi protagonisti.
Abbiamo anche manifestato, ma la Rai non ci ha mai risposto: http://palermo.blogsicilia.it/agrodolce-presidio-dei-lavoratori-davanti-alla-prefettura-di-palermo/35955/
Giornali e tv hanno dato poca visibilità alla vicenda, solo Il Fatto Quotidiano si è deciso a pubblicare un’inchiesta con tutta la storia e i suoi protagonisti.
Seguito da un video chiaro ed esaustivo: http://www.youtube.com/watch?v=QGPkG7f6q4I
Storia che anche per noi era stata poco chiara finora, coinvolge mafia, nepotismo, poteri forti in Rai e politica.
Grazie dell’attenzione
Un’umile sarta
Storia che anche per noi era stata poco chiara finora, coinvolge mafia, nepotismo, poteri forti in Rai e politica.
Grazie dell’attenzione
Un’umile sarta
9 commenti:
ciao
ho letto ed osservato con interesse sia la lettera, testimonianza diretta di una precaria, che il video.
Questa vicenda mi sembra proprio "completa": da una parte il disagio di chi sperava soltanto di poter lavorare e si è ritrovat@ privat@di tale speranza non per cause proprie e dall'altra il classico "malaffare".
Tutto questo nella quasi totale indifferenza e solitudine.
m.
Ho letto per ora la sola lettera senza aver guardato video e links, ma, oltre all'importante testimonianza della compagna a cui esprimo vicinanza e solidarietà, questa storia è interessante perchè tocca un lato della produzione dimenticato dai più (e anzi, come dice giustamente Fiammetta, spesso snobbato, come se i lavoratori delle fiction fossero nell'immaginario collettivo dei privilegiati...potere della falsa coscienza mediatica!), oltre a mostrarci come la messa in campo del conflitto sociale attraverso la fabbrica di massa sia ormai un anacronismo, cosa che si dovrebbe sapere da un pezzo ma di cui invece molti si dimenticano.
Credo che, se non si assume l'idea che il lavoro è organizzato in modo talmente diverso dalla fabbrica di massa fordista (ma anche, ormai, dalla 'qualità totale' del toyotismo) da rendere impossibile ogni ricomposizione classica operaista, si andrà poco lontano.
www.volanterossa.splinder.com
sulla storia e la vicenda c'è poco da aggiungere, oltretutto la disinvoltura con cui certi personaggi si muovono in rai, che in teoria sarebbe pubblica, ma in realtà sappiamo che è privatizzata dai partiti, fa davvero incazzare. ma non scopriamo l'acqua calda...andrea
da "boris"...alla realtà! da urlooo!! s.
il vero "boris" ..it's incredible
agrodolce...l'ho anche visto per un po', altro che cinema , soap di purissima qualità, quindi dannosa alla salute...mi dispiace per la sarta ma è meglio se la rai non butta i soldi in ste cazz.. marco m.
Ciao a tutte/i.
@Marco M.
Sì sono cazzate, ma a me sembra che tanta gente che lavora lo faccia per cazzate, dal barista che fa il cocktail alla discoteca all'operaio che costruisce l'ultimo ipergadget tecnologico, all'animatore turistico.
Perciò, pur concordando in pieno sul discorso che la televisione pubblica sarebbe preferibile ad un livello più alto, penso che, finchè non cambia tutto, sia sempre bene difendere i posti di lavoro, semplicemente perchè tutti dobbiamo pur campare.
@ tutti.
Avevo lasciato un commento qualche giorno fa ma mi sa che blogspot se lo è mangiato.
Ad ogni modo abbiamo parlato della vicenda anche nel mio blog, per cui, senza ripetermi, invito chi sia eventualmente interessato a leggere e partecipare, se vuole, alla discussione.
http://volanterossa.splinder.com/post/25797566/lettera-di-una-cassaintegrata
Ciao a tutte/i.
@Marco M.
Sì sono cazzate, ma a me sembra che tanta gente che lavora lo faccia per cazzate, dal barista che fa il cocktail alla discoteca all'operaio che costruisce l'ultimo ipergadget tecnologico, all'animatore turistico.
Perciò, pur concordando in pieno sul discorso che la televisione pubblica sarebbe preferibile ad un livello più alto, penso che, finchè non cambia tutto, sia sempre bene difendere i posti di lavoro, semplicemente perchè tutti dobbiamo pur campare.
@ tutti.
Avevo lasciato un commento qualche giorno fa ma mi sa che blogspot se lo è mangiato.
Ad ogni modo abbiamo parlato della vicenda anche nel mio blog, per cui, senza ripetermi, invito chi sia eventualmente interessato a leggere e partecipare, se vuole, alla discussione.
Sono quello di sopra.
Non devo aver copiato il link, ci riprovo.
http://volanterossa.splinder.com/post/25797566/lettera-di-una-cassaintegrata
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