Bologna, l'azienda acquistata da Atl: 120 operaie assunte.
I divani hanno salvato l'Omsa di Faenza. È previsto, infatti che lo stabilimento sia acquistato da Atl Group, società di Forlì che produce divani, che si è impegnato ad assumere almeno 120 delle operaie del Gruppo Golden Lady licenziate via fax all'inizio del 2012. È stato questo uno dei verdetti dell'ennesimo tavolo sulla vertenza Omsa avvenuto il 12 marzo mattina a Bologna nella sede della Regione e durato oltre due ore. Il contratto di acquisto, e il conseguente passaggio di lavoratori, è previsto entro la fine marzo 2012. Novità che sono state messe nerso su bianco nel verbale dell'incontro, che ha seguito di quasi tre settimane l'accordo sulla cassa integrazione.
INVESTIMENTO DA 20 MILIONI. Il faccia a faccia del 12 marzo, a cui hanno preso parte il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e per la prima volta il nuovo investitore, ha sancito un accordo per il trasferimento di due stabilimenti in provincia di Forlì di Atl, in quello faentino. Previsti inoltre l'adeguamento degli impianti e l'acquisto di nuovi macchinari. L'intesa ha avuto come presupposto essenziale la copertura finanziaria dell'investimento, pari a circa 20 milioni, da parte di un gruppo di banche.
I divani hanno salvato l'Omsa di Faenza. È previsto, infatti che lo stabilimento sia acquistato da Atl Group, società di Forlì che produce divani, che si è impegnato ad assumere almeno 120 delle operaie del Gruppo Golden Lady licenziate via fax all'inizio del 2012. È stato questo uno dei verdetti dell'ennesimo tavolo sulla vertenza Omsa avvenuto il 12 marzo mattina a Bologna nella sede della Regione e durato oltre due ore. Il contratto di acquisto, e il conseguente passaggio di lavoratori, è previsto entro la fine marzo 2012. Novità che sono state messe nerso su bianco nel verbale dell'incontro, che ha seguito di quasi tre settimane l'accordo sulla cassa integrazione.
INVESTIMENTO DA 20 MILIONI. Il faccia a faccia del 12 marzo, a cui hanno preso parte il presidente della Regione Emilia-Romagna Vasco Errani e per la prima volta il nuovo investitore, ha sancito un accordo per il trasferimento di due stabilimenti in provincia di Forlì di Atl, in quello faentino. Previsti inoltre l'adeguamento degli impianti e l'acquisto di nuovi macchinari. L'intesa ha avuto come presupposto essenziale la copertura finanziaria dell'investimento, pari a circa 20 milioni, da parte di un gruppo di banche.
TRASFERIMENTO IN AUTUNNO. Il trasloco è stato previsto in estate mentre la produzione di divani è stata messa in calendario a partiredall'autunno, presumibilmente tra settembre e ottobre 2012. Il marchio Golden Lady non è destinata a lsciare definitivamente lo stabilimento di Faenza: nell'accortdo è stato stabilito, infatti, che l'azienda possa mantenere la proprietà di un'area limitata, dove aprirà un negozio Golden Point in cui verranno assunte 10-15 lavoratrici.
ERRANI: «RISPOSTE A TUTTI I LAVORATORI». «Con il tavolo di oggi si è aperta una fase nuova per dare una risoluzione strategica alla vertenza Golden Lady-Omsa, che rappresenta per noi un punto fondamentale» ha commentato Vasco Errani. «Il lavoro il nostro primo obiettivo, come prevede anche l'accordo che abbiamo siglato» ha proseguito il presidente della Regione, garantendo che ci sarà «una risposta a tutti i lavoratori e lavoratrici della Golden Lady in forme diverse». «Oggi», ha chiuso Errani «abbiamo fatto un passo in avanti molto importante e positivo su cui siamo tutti impegnati, dal Ministero a tutte le istituzioni locali, dalle forze sociali all'impresa che ha avanzato un progetto industriale. Su questo lavoreremo nelle prossime settimane».
ERRANI: «RISPOSTE A TUTTI I LAVORATORI». «Con il tavolo di oggi si è aperta una fase nuova per dare una risoluzione strategica alla vertenza Golden Lady-Omsa, che rappresenta per noi un punto fondamentale» ha commentato Vasco Errani. «Il lavoro il nostro primo obiettivo, come prevede anche l'accordo che abbiamo siglato» ha proseguito il presidente della Regione, garantendo che ci sarà «una risposta a tutti i lavoratori e lavoratrici della Golden Lady in forme diverse». «Oggi», ha chiuso Errani «abbiamo fatto un passo in avanti molto importante e positivo su cui siamo tutti impegnati, dal Ministero a tutte le istituzioni locali, dalle forze sociali all'impresa che ha avanzato un progetto industriale. Su questo lavoreremo nelle prossime settimane».
1 commento:
Noi a Senigallia conosciamo bene le operaie Omsa visto che sono state ospiti, in una delegazione, all'Arvultùra.
Grande impegno, costanza, determinazione e creatività nella lotta.
Mi fa piacere che ci sia una notizia almeno parzialmente positiva...almeno ogni tanto!
Speriamo che si risolva la posizione di tutte le lavoratrici e ciò è possibile solo se resteranno coese ed unite, ma avendole viste e sentite non ho dubbi su questo.
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