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mercoledì 19 febbraio 2014

USA. ESPERANZA SPALDING, UN VIDEO CONTRO GUANTANAMO

Quando sento elogiare movimenti in stile Pussy Riot o atti al confine del grottesco come quello di Luxuria, che, a detta dei più, sarebbero ottime cose perchè ci si sta battendo contro mondi e società che non rispettano diritti umani, io mi domando sempre: ma perchè nessuno di questi zelanti democratici mai si ricorda dell'inferno chiamato Guantanamo?
Penso che se i nostri dirittoumanisti si ricordassero ogni tanto delle torture nelle carceri americane e si ricordassero di quella cosa umanamente inconcepibile che è Guantanamo forse si accorgerebbero del senso delle proporzioni e che le loro battaglie -portate sempre guarda caso in Paesi che gli USA guardano male- rafforzano ideologicamente un sistema che i diritti umani li viola ferocemente in modo più astuto, e che dal '45 in poi ha commesso i maggiori e più violenti atti internazionali di guerra convenzionale e non (supporto a golpe sanguinosi e a regimi borghesi golpisti e sanguinari).Forse, se si ricominciasse a parlare un po' di più di lotta di classe, egemonia, rapporti di forza e meno di diritti umani (che insieme a parole come democrazia, sovranità popolare ecc... sono parole che mi suonano vuote in quanto storicamente mai realizzate ed usate spesso e volentieri per imporre alcune questioni o demonizzare nemici) sarebbe più utile a sfatare le ideologie che i diritti umani li usano strumentalmente e che, spesso, quando mettono bocca sui diritti umani di Paesi altri tendono a volerne attaccare (più o meno militarmente) risorse, materie prime, salari.
da http://www.contropiano.org/cultura/item/22263-stati-uniti-esperanza-spalding-contro-il-carcere-di-guantanamo
Esperanza Spalding, la bravissima e bellissima singer afroamericana, è stata affiancata da una serie di musicisti e amici nel video ufficiale di " We Are America" . Il brano è un appello per la chiusura del lager di Guantanamo. La Spalding è affiancata da Harry Belafonte , Stevie Wonder , Janelle Monae e altri nel chiedere diritti umani per i detenuti - molti dei quali sono detenuti a tempo indeterminato presso il carcere militare senza un giusto processo. Ha commentato la sua passione per la causa della libertà per i 164 prigionieri detenuti nella base statunitense a Cuba durante una recente chiacchierata con il Wall Street Journal. " Non ho alcuna esperienza carceraria, ma è davvero difficile capire di essere imprigionato in un posto contro la tua volontà e non per essere accusato di nulla , di non avere la capacità di difendersi , ed a tempo indeterminato”Esperanza Spalding ha realizzato questo video nella speranza che possa motivare le persone ad agire per il cambiamento, sia che si tratti di protesta, di educazione tra pari o con una telefonata al leader del Congresso. La Spalding afferma di essere stata ispirata ad agire dopo aver appreso dello sciopero della fame nella prigione di Guantanamo . La notizia risale al novembre scorso ma come si dice..meglio tardi che mai. Recuperata in ritardo ma sempre attuale. “We are America, in my America we take a stand for this”.
Guarda il video di Esperanza Spalding




9 commenti:

brunaccio ha detto...

RIPORTO UNA DISCUSSIONE DA FB

Perché luxuria non va a guantanamo a manifestare x i diritti umani? Magari arrivando dal mare con la sua banda di cronisti e telecamere al seguito? Non la arresterebbero nemmeno, affonderebbero direttamente la nave con lei sopra.

Ilic

brunaccio ha detto...

In verità, Luxuria dei diritti umani in quanto tali si interessa poco, si interessa poco dei lavoratori e della sinistra, ma si muove solo per le cose dei diritti gay (vedi l'intervista del 2010 in cui si dichiara liberale e che lei ha a cuore solo i diritti LGBT, per cui se la destra diventasse a favore di quelli non avrebbe problemi con la destra anche di collaborare politicamente o addirittura di candidarvisi), anche se pure su questi ultimi in Italia, a cui dovrebbe primariamente pensare, non è che stia facendo granchè. E così lei a Guantanamo non ci andrebbe comunque, perchè i detenuti lì dentro non rientrano nel target dei diritti umani per lei 'interessanti'. Ma concordo col senso di quel che dici, e penso che Rifondazione nel mettere dentro personaggi del genere, sperando che la notorietà televisiva portasse voti, ha fatto una scelta suicida in quanto assolutamente lontana dal modo di lavorare dei comunisti: porre strutture ed eleggere delegati da esse, oltre che passare dalla critica dell'economia politica alla concentrazione su singoli punti atomizzati.

http://www.corriere.it/.../svolta_luxuria_trocino...

Brunaccio

brunaccio ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=c68gcu30MnA

Claudio

brunaccio ha detto...

Grazie Claudio: il link del video c'è nell'articolo ma non so se si apre e almeno così è più facile per tutti vederlo. Un abbraccio.

Brunaccio

brunaccio ha detto...

giustissimo Bru

Giuseppe

brunaccio ha detto...

ciao Bruno! quest'altro per omaggiare la bravissima

http://www.youtube.com/watch?v=sogQlp_48Fk

brunaccio ha detto...

http://www.youtube.com/watch?v=2Pyz76KlHqk

Qui ci si fa una buona idea della sua bravura sul contrabbasso (4:42). tra l'altro.

Claudio

brunaccio ha detto...

E allora qua ci vuole un commento che non pertiene alla politica ma alla sfera delle mie passioni personali: lunga vita alla black music!

Brunaccio

brunaccio ha detto...

La domanda è dirimente: Rifondazione comunista, al di la del nome, è comunista? La strada intrapresa testimonia altro.

Ilic