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domenica 14 settembre 2014

SUNDAY MAGAZINE

RACCONTI MINIMALI
di Roberta
Beachwear

Costumi, costumi: questi li adoro, in colori allegri e con le perline sulle coppe!
Mi piaceva anche il modello con la fascia traforata, e quello con la stampa geometrica: con il mio fisico esile mi starebbero proprio bene.
Peccato non poterne indossare neppure uno: il mare è un lusso che non mi posso permettere.
Sono arrivata in Italia per lavorare, devo sfruttare ogni giorno, ogni ora senza altri pensieri.
E comunque questi modelli saranno in negozio solo la prossima estate, allora sarò già tornata in Cina.
Ecco, anche questa taglia è finita: cento pezzi ancora da sorfilare, prima della pausa.
Luminoso orizzonte
Ventisei, ventisette, ventotto: non si finisce più di chiudere gli ombrelloni la sera!
Sono in piedi dalle cinque e ancora sorrido ai bagnanti lenti a lasciare la spiaggia.
Una laurea a pieni voti e questo è ciò che trovo nel glorioso futuro dopo l'università.
Certo, meglio del call center, almeno mi godo le bellezze in bikini, sboccio di giovane carne che luccica tra acqua e sole: una splendida rossa da giorni mi guarda e sorride...
-Muoviti , e dopo metti a posto le sdraio!
E ringrazia il cielo che con questa crisi, lo hai pure trovato uno straccio di lavoro! -Bloody summer
Un tempo mi piaceva l'estate: gente fuori fino a notte inoltrata, più facili prede.
Adesso tutte le stagioni sono uguali: uomini e donne escono a tutte le ore, non hanno più neppure paura di noi.
Colpa di quegli stupidi film che ci fanno apparire languidi, belli e dannati:
niente più lontano dal vero, ma intanto non c'è gusto a cacciare.
Se la preda non ha terrore negli occhi, non è brivido di piacere ma
diventa solo placare la fame: tanto vale allora dissanguare agnelli o conigli.
Ma poi immaginate che schifo, azzannare un collo spalmato di crema idratante.

Luglio 2214
Qualche secolo fa nella zona della Terra da cui provengo questo periodo dell'anno era dedicato a quelle che chiamavano vacanze.
Le famiglie si spostavano fuori dai centri abitati, sui rilievi montuosi, sulle coste dei mari.
Trascorrevano del tempo a contatto con gli elementi naturali: alcuni addirittura dormivano fuori dagli edifici, e nuotavano nell'acqua marina!
Che strane abitudini!
Adesso guardo da questa colonia spaziale la Terra, da qui è solo una lucente bolla azzurrina sospesa sul nero, e mi chiedo che cosa si provi a nuotare nel mare, toccare le rocce.
Peccato, queste cose nessuno le può più provare.

Intrusi
Dannati bagnanti, che invadono rumorosi la costa.
Se per il resto dell'anno posso ogni tanto arrivare a riva, assaporare la carezza del sole, d'estate è davvero impossibile. Sono sempre lì, dalla mattina fino al tramonto, e anche a notte inoltrata c'è sempre una coppia vogliosa, un gruppo di balordi ubriachi.
Gli esseri umani sono una razza egoista e invadente, non hanno rispetto per le altre creature.
Ma ormai è quasi buio, la spiaggia è deserta e se anche mi vedono chi se ne frega.
Accidenti, quel bambino sfuggito di mano alla madre...
-Mamma, mamma! Guarda! Una sirena!-

3 commenti:

Anonimo ha detto...

grazie per la pubblicazione, e buona domenica a tutti !
roberta

precari united ha detto...

SONO BRUNACCIO

Io voto 'Bloody Summer'! Io ero indeciso con 'Intrusi', ma Bloody Summer ha quella vena gotica che mi esalta! ;)
Buona domenica!

Anonimo ha detto...

Roberta
anche a me piace, trovo che ai nostri tempi i vampiri avrebbero vita dura!