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sabato 2 maggio 2015

PRIMO MAGGIO PER KOBANE

Le considerazioni politiche sul corteo di ieri non le svolgeremo oggi: nel punto in cui ero del corteo, non ho visto nulla di ciò che è avvenuto, anzi, per quanto c'era aria di tensione, finchè non ho letto i giornali online pensavo non fosse successo nulla di eclatante. Per cui, inutile parlare a caldo e senza avere un quadro chiaro di ciò che è accaduto; visto che oggi è sabato e domani c'è il magazine, ci torneremo lunedì.
Intanto pubblico il comunicato militante per il Primo Maggio da Kobane.
Lavoratori compagni!
Organizzazioni, sindacati e gruppi di lavoratori!Saluti dai lavoratori del cantone di Kobane, del cantone della rivoluzione, della resistenza e dei martiri, nel 1' maggio, il giorno commemorativo della lotta e della resistenza dei lavoratori contro la tirannia, l'oppressione, e lo sfruttamento del capitalismo!
La rivoluzione del Rojava è stata uno storico punto di partenza per i lavoratori e la lotta dei popoli oppressi nel Medio Oriente e nel resto del mondo per riappropriarsi dell'autorità politica; è stata la rivoluzione delle donne, dei giovani e dei lavoratori per instaurare un nuovo sistema basato sulla transizione di potere al popolo come suo reale detentore. Così come la nostra resistenza contro i terroristi dell'isis e i loro sostenitori internazionali non è solo per proteggere la vita umana e la dignità del nostro popolo, ma è anche la resistenza per difendere le conquiste della rivoluzione e del sistema autorappresentativo basato su una democrazia radicale e l'eliminazione di organizzazioni gerarchiche.
Adesso, attraverso battaglie eroiche dei nostri compagni nelle unità di autodifesa popolare (YPG) e unità delle donne di autodifesa (YPJ), i terroristi sono stati ricacciati fuori dalla città, ma attacchi nelle aree periferiche e il blocco delle strade nel cantone stanno continuando. La nostra resistenza è entrata in una nuova fase ancora più difficile, la fase della rinascita della vita sociale a Kobane, sotto attacco e sotto assedio logistico ed economico, situazione in cui più dell'80% delle strutture e infrastrutture vitali della città sono state distrutte.
La storica lotta di classe dimostra che l'unione dei lavoratori non ha confini geografici; riconosciamo la nostra resistenza contro il terrorismo selvaggio e i suoi sponsor internazionali come la rappresentazione della resistenza di tutti i popoli del mondo. Noi crediamo che la rivoluzione, come l'interruzione della fondazione del dominio e di un nuovo mondo, assicurando rispetto e libertà e uguaglianza per tutti i popoli, richiede pratica e lotta feroce. Allo stesso modo, la solidarietà internazionale dei lavoratori è la necessità storica e un campo materiale per difendere gli obiettivi di classe e lottare spalla a spalla contro il dominio e l'oppressione del capitalismo.
Noi, i lavoratori e le associazioni del cantone di Kobane, commemoriamo i lavoratori e la lotta libertaria ed egalitaria del popolo in tutto il mondo e, apprezzando il vostro supporto e la vostra solidarietà alla nostra resistenza contro gli attacchi terroristici, invitiamo i nostri compagni lavoratori, sindacati e organizzazioni del lavoro e tutti i libertari a partecipare alla solidarietà pratica con la rivoluzione del Rojava e la resistenza di Kobane; e vi invitiamo a unirvi a noi in questo momento storico per proteggere i successi della rivoluzione!
Lunga vita alla lotta libertaria dei popoli un tutto il mondo! Lunga vita all'unione internazionale dei lavoratori del mondo!

Amministrazione del cantone di Kobane.

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