La vicenda della sentenza contro i riders e della loro mobilitazione, che appoggiamo col cuore, ci dimostra che questa nostra idea può avere un certo fondamento. Rimane tuttavia un problema cruciale: gli stessi lavori della gig economy, se anche si vincesse una battaglia e fossero portati a livelli dignitosi di garanzia, sono col tempo destinati a soccombere o ad essere drasticamente ridotti dall'automazione, e dunque permane fortissima la necessità che i padroni garantiscano un reddito continuativo alle persone. Diciamo i padroni e non la società perchè sono essi che guadagnano da questo quadro economico e giuridico e dunque lo Stato e la società è da loro che devono prendere i soldi. Questo non sposta certamente di una virgola il problema dell'accumulazione mondiale del valore capitalista, tuttavia il suo opposto, ovvero immaginarsi una 'piena occupazione' in un'epoca e soprattutto in latitudini in cui ciò è impossibile per motivi strutturali, ci sembra un po' l'attitudine di chi pensa erroneamente che la Storia possa in qualche modo tornare indietro, oltre a non risolvere comunque il problema mondiale dell'accumulazione a danno del salario.

Di seguito i link a due articoli che spiegano la vicenda nei dettagli
http://www.affaritaliani.it/economia/il-tribunale-da-ragione-a-foodora-respinto-il-ricorso-dei-rider-allontanati-534548.html?refresh_ce
http://www.repubblica.it/economia/2018/04/15/news/ciclofattorini_dopo_la_sentenza_foodora_si_organizzano_e_solo_l_inizio_-193966812/
Nessun commento:
Posta un commento