Testo

Tel. 3319034020 - mail: precariunited@gmail.com

mercoledì 24 dicembre 2014

RIMAFLOW: UNA GRANDE VITTORIA!


Stiamo entrando nel periodo natalizio, e, viste le coincidenze coi giorni della settimana, da domani a domenica compresa il blog vestirà solo la sua forma di magazine per rilassarci tutti un po' (ma nemmeno troppo, come vedrete!) con questa suddivisione.
-Giovedì 25 dicembre, Christmas Magazine vol. 1 nella forma del classico magazine.
-Venerdì 26 dicembre, Christmas Magazine vol. 2 in cui uscirà un articolo, con relativo dibattito già in corso, preso dal blog L'Interferenza, della nostra compagna e amica Costanza. L'argomento sarà filosofico, con una forte critica alla Scuola di Francoforte. Certo, un argomento un po' difficile e specifico, ma ogni tanto è giusto anche lasciare spazio a dibattiti più teoretici venendo incontro agli interessi di tutti.
-Sabato 27 dicembre, ci fermeremo per un giorno anche per consentire meglio la lettura del lungo post e del relativo dibattito, del venerdì.
-Domenica 28 dicembre, il classico Sunday Magazine.

Per oggi, una volta tanto, pubblichiamo una bellissima notizia: forza Rimaflow, viva le fabbriche recuperate, viva l'auto organizzazione operaia!
da http://www.senzasoste.it/lavoro-capitale/15-680-euro-alla-rimaflow-ora-la-produzione-puo-ripartire-senza-padroni
tratto da http://www.communianet.org

Oggi, 23 dicembre, la Campagna “RiMaflow vuole vivere” ha raggiunto 15.680 euro, superando l’obiettivo: noi lavoratori e lavoratrici della fabbrica recuperata e autogestita RiMaflow di Trezzano sul Naviglio potremo così acquistare il compressore necessario per potervi agganciare i macchinari e far ripartire la produzione. Senza padroni.
Un grande ringraziamento a tutti i nodi della Rete Communia e alle tante realtà politico-sociali che hanno organizzato iniziative in tutta Italia (e anche all’estero!) per promuovere la sottoscrizione e il progetto di autogestione. Un grande ringraziamento a tutte le personalità ‘combattenti’ che hanno lanciato l’Appello internazionale per RiMaflow promosso da Evo Morales, Joao Pedro Stedile, Ken Loach, Frei Betto, Themba Chauke, Andrés Ruggeri e dalle Empresas recuperadas argentine. Tutti e tutte voi siete oggi insieme a noi ‘i padroni comuni’ di queste infrastrutture!
I costi degli allacciamenti elettrici per il Capannone ‘C’ dove si svolgerà l’attività di produzione, per la messa a norma degli impianti e per la sicurezza andranno sicuramente oltre gli altri 15.000 euro che stiamo man mano cercando di mettere da parte con il nostro lavoro volontario. Ogni altro contributo sarà quindi sempre ben accetto.
Ma non è di soli contributi economici che RiMaflow potrà vivere. Solo se altre realtà produttive, di fabbrica o anche di riappropriazione di terre o nel settore dei servizi svilupperanno analoghe iniziative di autogestione anche il nostro progetto sarà realmente sostenibile. Da soli non ce la potremo fare. Da soli non potremo ottenere che l’occupazione di un luogo di lavoro per la sua rimessa in funzione senza padrone possa essere riconosciuto come diritto di chi ci lavora: questo potrà essere solo il risultato di un forte conflitto sociale generalizzato nel paese e anche a livello europeo per un cambiamento radicale dei rapporti di forza contro l’1% degli sfruttatori, per riprendere il felice slogan degli Indignados e di Occupy Wall Street.
E’ questa per noi l’autogestione conflittuale che abbiamo voluto presentare nella prefazione all’edizione italiana del libro di Andrés Ruggeri “Le fabbriche recuperate. Dalla Zanon alla RiMaflow: un’esperienza concreta contro la crisi”.
Nei prossimi giorni faremo un bilancio più preciso della Campagna, che comunque vedrà ancora alcune iniziative a inizio 2015 e che si salderà con la mobilitazione No Expo, contro cioè un modello economico e sociale devastante che dovremo tutte e tutti quanti insieme sconfiggere.
Un abbraccio e un augurio di buone feste da tutti i lavoratori e da tutte le lavoratrici di RiMaflow
23 dicembre 2014

Nessun commento: